Sta con me! Ma la primavera,
rinnovando lo sfondo
della sua fuga, ripete
la sua fuga nel presente.
E l'immagine del mio amore
se ne va, inseguita
dal mio vivo ricordo, con l'anima
di lei, di cui resta
il corpo, vano, col mio corpo vano!
Juan Ramon Jimenez
Il tema della condanna di Socrate viene da Platone affrontato ( oltre che nell’ "Apologia" e nel "Fedone" anche nel "Critone", dialogo che prende il nome da Critone, un agiato ateniese coetaneo di Socrate e, come ci dice Senofonte, suo discepolo devotissimo. La scena si svolge nel carcere in cui Socrate deve soggiornare in attesa della morte. Critone arriva in carcere al sorgere del sole per avvisare Socrate dell’arrivo della nave da Delo.