Accogliete benigni (Gaspara Stampa)

Accogliete benigni, o colle, o fiume,

albergo de le Grazie alme e d'Amore,

quella ch'arde del vostro alto signore,

e vive sol de' raggi del suo lume;

e, se fate ch'amando si consume

men aspramente il mio infiammato core,

pregherò che vi sieno amiche l'ore,

ogni ninfa silvestre ed ogni nume

e lascerò scolpita in qualche scorza

la memoria di tanta cortesia

quando di lasciar voi mi sarà forza.

Ma, lassa, io sento che la fiamma mia,

che devrebbe scemar, più si rinforza,

e più ch'altrove qui s'ama e disia


Gaspara Stampa

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