Ad Anna Fiore (Kurt Schwitters)

O tu, amata dei miei ventisette sensi, io a te

amo! tu di te te a te, io a te, tu a me. – Noi?

Ma questo (detto tra parentesi) non c'entra.

Chi sei tu, innumerevole femmina? Tu sei… sei tu?

-la gente dice, che saresti, – lasciala dire, non

sa come sta in piedi un campanile.

Porti il cappello sui tuoi piedi e cammini sulle

mani, sulle mani tu cammini.


Ehi, i tuoi vestiti rossi, segati in pieghe bianche.
Rossa io amo Anna Fiore, rossa amo io a te! Tu di te te
a te, io a te, tu a me. – Noi?
Questo (detto tra parentesi) sta meglio nella fredda brace.
Rosso fiore, rossa Anna Fiore, come dice la gente? indovinello:
1. Anna Fiore ha un grillo.
2. Anna Fiore è rossa.
3. Che colore ha il grillo?
Blu è il colore dei tuoi capelli gialli.
Rosso è il tubare del tuo verde grillo.
Tu ragazza schietta nel vestito di casa,
tu cara verde [bestiola,
lo amo a te! – Tu di te te a te,
io a te, tu a me; -Noi?
Ma questo sta meglio (detto tra parentesi)
nella cassetta [della brace.
Anna Fiore! Anna, a-n-n-a, io sgocciolo il tuo nome. Il tuo
nome gocciola come morbido sego di bue.
Lo sai Anna, lo sai già?
Ti si può leggere anche da dietro, e tu, tu la più splendida
Fra tutte sei da dietro come da davanti: "a-n-n-a".
sego di bue gocciola accarezzare sulla mia schiena.
Anna Fiore , tu bestiola, gocciolone, io amo a te.

Kurt Schwitters (1887-1948)

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