Mercurio avviava i morti all'averno. – Figlio di Ercole e di Onfale
regina della Lidia.
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Dea del silenzio e della quite.
Un Mulo che portava sulla schiena
dei sacchi d'or per conto dello Stato,
tutto superbo camminava a lato
d'un altro Mulo carico d'avena.
Agitando la criniera
colla bella sonagliera
del nemico ei fu cagione
che attirasse sull'oro l'attenzione.
Tratta dal buon bottin ecco una banda
piomba sul regio Mulo, e una tempesta
di colpi piove a lui sopra la testa
che invan sospira e ragli al cielo manda.
– Poveretto, – esclama, – a morte
mi conduce l'alta sorte!
Te felice che d'avena,
non di tesor hai carica la schiena!
– Buon amico, è questo il guaio,
degl'impieghi illustri ed alti, –
gli rispose il camerata:
- meglio il mulo d'un mugnaio
che il dover far certi salti -.
Jean de La Fontaine
Grande non più d'un ovo di gallina
vedendo il Bove e bello e grasso e grosso,
una Rana si gonfia a più non posso
per non esser del Bove più piccina.
– Guardami adesso, – esclama in aria tronfia, –
son ben grossa? – Non basta, o vecchia amica -.
E la rana si gonfia e gonfia e gonfia
infin che scoppia come una vescica.
Borghesi, ch'è più il fumo che l'arrosto,
signori ambiziosi e senza testa,
o gente a cui ripugna stare a posto,
quante sono le rane come questa!
Jean de La Fontaine
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Le Mura di Ferrara sono tra le
più imponenti d' Italia e tra le più suggestive per la
loro struttura. In questa terza partesi proseguirà l'analisi
delll'intervento di restaturo operato negli anni passati atto al recupero e
alla valorazizzazione di questa imponente opera storica e
architettonica della bella città Romagnola.
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