Archivi categoria: Cultura

Già vidi uscir de l’onde una matina (Matteo Maria Boiardo)

Già vidi uscir de l'onde una matina

il sol di ragi d'or tutto iubato,

e di tal luce in facia colorato

che ne incendeva tutta la marina;

e vidi a la rugiada matutina

la rosa aprir d'un color sì infiamato

che ogni luntan aspetto avria stimato

che un foco ardesse ne la verde spina;

e vidi aprir a la stagion novella

la molle erbetta, sì come esser sole

vaga più sempre in giovenil etade;

e vidi una leggiadra donna e bella

su l'erba coglier rose al primo sole

e vincer queste cose di beltade.


Matteo Maria Boiardo
(1441-1494)
Continua la lettura di Già vidi uscir de l’onde una matina (Matteo Maria Boiardo)

Gli occhi di Focilla (Giovanni Pontano)

Quand'ha posto solo nei tuoi occhi Amore,

con magica arte già ferisce

né, ricurvo, il suo vecchio arco tende;

ma dal raggio del tuo sguardo,

che qua e là ridente muovi,

queste saette egli trae

e con esse il cuore degli amanti scuote e trafigge.

Aculei e fiamme i tuoi occhi.

Chiunque tu guardi è ferito;

tutti Amore ferisce quanti tu guardi,

tutti abbrucia quelli che miri.

Sono le sue fiaccole questi tuoi occhi .

Ma tu, per non perire di questi occhi tuoi,

perchè Amore in te le sue frecce non volga,

fuggi dallo specchio, o Focilla,

perchè, lì se ti vedi e ti ammiri,

di lì, dallo specchio e dai neri tuoi occhi

Amore non vibri e conficchi in te le frecce

facendoti ardere, misera, delle stesse tue fiamme:

Non diventi per te lo specchio quella che un tempo

fu a Narciso la sua immagine nel fonte cristallino.


Giovanni Pontano

Continua la lettura di Gli occhi di Focilla (Giovanni Pontano)