
Sulla provenienza del popolo etrusco non vi sono fonti certe. Secondo
Erodoto, sarebbero emigrati in Toscana dall’Asia Minore (Lidia). Questa tradizione sembra avvalorata da una possibile identificazione dei Tereš o Turša, citati tra i popoli del mare nei documenti egiziani con i
Tirsenoi o "
Tirreni". Secondo
Livio, sarebbero arrivati dal nord e secondo una terza tradizione, appoggiata dallo storico
Dionigi di Alicarnasso, sarebbero invece autoctoni.
Il fondatore della questione etrusca è senza dubbio Dionisio D’Alicarnasso, storico greco di età augustea, che dedica ben cinque capitoli (26-30) del primo libro delle sue Antichità romane all’esame di questo argomento, confutando – con i mezzi critici a sua disposizione – le teorie che identificavano gli Etruschi con i Pelasgi o i Lidi e dichiarandosi favorevole all’ipotesi che fossero un popolo «non venuto di fuori ma autoctono», il cui nome indigeno sarebbe stato Rasenna. Scrive lo storico: Dopo che i pelasgi ebbero lasciato la regione, le loro città furono occupate dai popoli che vivevano nelle immediate vicinanze, ma principalmente dai tirreni, che si impadronirono della maggior parte di esse, e delle migliori…Sono convinto che i pelasgi fossero un popolo diverso dai tirreni. E non credo nemmeno che i tirreni fossero coloni lidii, poiché non parlano la lingua dei primi….Perciò sono probabilmente più vicini al vero coloro che affermano che la nazione etrusca non proviene da nessun luogo, ma che è invece originaria del paese.(Dionisio di Alicarnasso (Antichità Romane) I sec. a.C.).