Cerbero

Mostruoso cane a tre teste, frutto dell'unione di Echidna e di Tifone,
guardiano dell'Inferno. Le tre teste stavano a significare la
distruzione del presente, del passato e del futuro.

L'incarico di vietare ai morti di oltrepassare i
confini dell'eterna notte, e d'impedire ai vivi di penetrare nel suo
regno tenebroso: solo Ercole, Orfeo ed Enea ardirono di affrontarlo. Il
primo lo incatenò quando discese all'inferno per riprendervi Alcèsti;
il secondo lo addormentò col melodioso suono della lira quando scese ad
implorare Plutone e Proserpina perché gli rendessero la sua Euridice; e
il terzo lo assopì con una focaccia adoppiata.

Lascia un commento