Stai lì
davanti a me
nella luce dell'amore
Ed io
sto qui
davanti a te
nella musica della felicità
Ma la tua ombra
sulla parete
spia ogni attimo
dei miei giorni
e la mia ombra
fa lo stesso
e spia la tua libertà
Eppure ti amo
e tu mi ami
come s'ama il giorno la vita o l'estate
 Ma come le ore che si seguono
 non suonano mai ad un tempo
 le nostre due ombre s'inseguono
 come due cani di una stessa madre
 staccati dalla medesima catena
 ma ostili entrambi all'amore
 unicamente fedeli al padrone
 alla padrona
 e che aspettano pazientemente
 ma tremanti d'angoscia
 la separazione degli amanti
 e che aspettano
 che la nostra esistenza si concluda
 e il nostro amore
 e che gli buttin lì le nostre ossa
 per prenderle
 celarle e seppellirle
 e seppellirsi anch'essi
 sotto le ceneri del desiderio
 fra le macerie del tempo.
J. Prévert (1900-1977)