Poesia per Miss Mary (Ernest Hemingway)

Adesso, Mary, con buona creanza
Devi ammettere nella tua vedovanza
Che dove andammo siamo sempre stati
Sì che tutti gli oggetti contemplati
Quelli verdi, marrone, anche i dorati
Erano piccoli, e grossi ed imprecisi
O nitidissimi e molto precisi


Però eran belli, veri paradisi,
E come pulci ci assalivano improvvisi,
Prima che i dadi li mettessero in crisi.
Venendo da ogni parte.
Ora "ogni parte" è una parte amena
Per chi fa parte della razza umana,
Dove, purché tu paghi il tuo mensile,
Ti porti sempre appresso il tuo badile.
Bello e buono è il badile, anche giocondo,
Ma può tagliare abbastanza a fondo.
Dormi bene, tesoro.
Ti prego, dormi bene,
Sappi che le mie ore son serene.

Ernest Hemingway (1899-1961)

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