Rapimento (Michelangelo Buonarroti)

Gli occhi Un nume in una donna , anzi uno Dio
Per la sua lingua parla;
Ond'io per ascoltarla
Sì mi trasformo ch'io non son più mio.
Or veggio ben, poi ch'io
A me da lei fui tolto,
Quanto a mio danno a me stesso fui caro:
E così imparo aver di me pietate.
D'uno in altro desio
Sì m'innalza il bel volto,
Ch'io veggio morte in ogni altra beltate.
O donna, che passate
Per acqua e fuoco l'alme ai lieti giorni,
Deh, fate ch'a me stesso io pi non torni!

Michelangelo Buonarroti (1475 – 1564)

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