Vede l’inganno d’amore e pur lo segue (Torquato Accetto)

Bello è 'l del: ecco i lumi ed ecco il sole
dove tien la bellezza il primo vanto.
Il veggio, ahi folle, e pur sospiro e canto
per altr' oggetto ch'ascoltar non vuole.
Se le lagrime mie, se le parole
tutte i' volgessi a quel ricetto santo,
ben udirebbe le mie voci e 'l pianto
per dar salute al cor quando si duole.
Da tanto bene al bei, ch'offende e piace,
Amor mi tira, ed io conosco il danno
e pur consento al lusinghier fallace.
Aspettar per mercede un dolce affanno,
servir ardendo e non aver mai pace,
quest'è la vita mia, questo è l'inganno.

Torquato Accetto (1590-1640)

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